Mangi velocemente? Davanti alla tv o mentre usi lo smartphone? Pranzi mentre lavori? Vivi il momento della cena in famiglia in modo frenetico in cui ci sono “troppe cose da fare”? Probabilmente non ti stai alimentando in modo consapevole e probabilmente questi momenti non ti soddisfano neppure.
Alimentarsi in modo consapevole significa connetterci al momento presente e alle sensazioni e percezioni del nostro corpo mentre mangiamo, evitando il giudizio e sforzandoci a non attivare il pilota automatico che ci porta molte volte a consumare i pasti in modo dissociato, pensando ad altro o facendo altro. L’applicazione all’ambito alimentare della pratica mindfulness, ovvero la consapevolezza delle proprie emozioni, pensieri e sensazioni nel momento presente, porta grandi benefici.
1) Diventiamo più consapevoli del nostro senso di fame e sazietà per decidere se iniziare o smettere di mangiare. Non abbiamo bisogno di grammature o condizionamenti esterni per alimentarci bene ed in modo sufficiente, basta connetterci con le nostre sensazioni fisiche e farci guidare da esse per decidere se e cosa mangiare e quando fermarci.
2) Diventiamo più consapevoli dei nostri stati emotivi, impariamo ad accettarli ed a regolarli senza l’utilizzo del cibo. Siamo certi che quando mangiamo abbiamo sempre fame? Talvolta il cibo diventa un mezzo per regolare i nostri stati emotivi (fame emotiva) non una risposta ad un bisogno fisico. Alimentarsi consapevolmente ci permette di distinguere i due livelli ed imparare ad accettarli e a gestirli in altro modo.
3) Diventiamo più consapevoli delle scelte alimentari che supportano la nostra salute. Possiamo recuperare quel “nutrizionista interno” (https://www.mauracornetti.it/blog/post/119165/mangia-abbastanza) con cui naturalmente nasciamo, che i condizionamenti esterni ci portano a perdere e modificare. Il nostro “nutrizionista interno” ci aiuta nella regolazione persino dei nutrienti, oltre che delle quantità di cibo che mangiamo.
4) Impariamo a stare nel momento presente, intenzionalmente ed in modo equilibrato. La pratica della mindfulness aiuta a riportare la mente sul presente ogni volta che vaga e si sposta su ciò che dobbiamo fare, sulle preoccupazioni, sulle ansie anticipatorie etc., anche al momento del pasto.
5) Impariamo ad utilizzare i 5 sensi per la scelta degli alimenti. Tutti i sensi vanno appagati sia nella scelta di cosa mangiare, sia al momento del pasto. Tuttavia la frenesia e l’alimentarsi in modo automatico e non ancorato al presente, ci porta a tralasciarli, dimenticandoci della loro importanza.
Questi benefici sono rivolti agli adulti, ma se l’adulto è anche genitore scoprirà che diventa molto importante poter coinvolgere tutta la famiglia in questo, trasformando pasti veloci o davanti alla tv in piacevoli momenti di condivisione, gusto e benessere.